Libro del mese – Pensieri lenti e veloci, il Nobel Kahneman spiega le dinamiche tra istinto e ragione. E vince….

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di Simone Bonatelli – Se dovessi pensare allo stereotipo di uno psicologo e di un economista le due immagini non potrebbero essere più diverse. Nonostante questo Daniel Kahneman, psicologo e ricercatore del ragionamento umano ha vinto il premio Nobel per l’economia nel 2002. Leggendo anche solo i primi capitoli di “Pensieri Lenti e Veloci” si intuisce rapidamente il perché, in fondo quello che chiamiamo marketing, motore e acceleratore dell’economia ha molto a che vedere con la psicologia.
Razionalità verso intuito, calcolo verso istinto, che in ognuno di noi alberghi una parte portata al ragionamento accanto ad un’altra mossa dalle sensazioni non è una grande novità.

Quello che rende il lavoro di Kahneman rivoluzionario è stato dimostrare quanto la nostra parte istintiva, che lui chiama “sistema 1” prenda le redini delle decisioni anche quando siamo intimamente convinti di agire razionalmente e sulla base di un calcolo di utilità.


Quando dico “dimostrare” mi riferisco al fatto che il libro è stato pensato per consentire al lettore di comprovare personalmente le teorie esposte da Kahneman. Ogni capitolo, ogni teoria e ogni dinamica che l’autore ci presenta sono corredati da piccole prove e test per verificare empiricamente quelle trappole mentali e quei meccanismi in cui rimaniamo intrappolati quando siamo di fronte ad un problema da risolvere.


Il sistema 1 e il sistema 2 di Kaheneman diventeranno nel corso del libro sempre più familiari ma soprattutto riconoscibili nel nostro comune modo di agire nel mondo reale. Scoprirete con sorpresa che professori e ricercatori scientifici anche in ambito statistico-matematico non si sono dimostrati più immuni alle trappole del sistema 1 rispetto a comuni cittadini.


Dalla sottoscrizione di una assicurazione, dalla paura per eventi rarissimi come attacchi terroristici o disastri naturali, passando per la irrazionale speranza riposta in un’ultima svolta di un investimento andato male Kahneman riesce a dare struttura, metodo e comprensibilità al nostro modo di agire quotidiano offrendoci un’opportunità di affrontare le nostre scelte in modo più consapevole e cosciente.
Il libro è corposo ma scritto benissimo, lo confesso sono passati quasi due anni da quando l’ho acquistato e mi mancano ancora 3 capitoli sui 13 totali, sono troppo interessanti gli esercizi che propone, troppo strabilianti i passaggi in cui la teoria si cala nella vita reale per non fermarsi ogni due o tre pagine a provare un test o seguire una digressione, troppo forte la tentazione di provare ad abbracciare la parte lenta del ragionamento.

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