di Luca Cappellini – Per capire il mondo o più semplicemente per capire cosa avviene nella via sotto casa serve avere dimestichezza con numeri e percentuali. Se gli ultimi dati indicano che un italiano su tre non è in grado di comprendere una percentuale, ci dobbiamo porre il problema di quanti vanno a votare senza sapere come si calcola il livello di disoccupazione, di come viene misurato il grado di felicità di una nazione o più semplicemente come l’elettore può confrontare i dati economici prodotti dai diversi programmi messi in campo dalla politica.
In questo libro lo scienziato Vaclav Smil ci spiega come leggere l’enorme mole di numeri e dati con esempi di portata mondiale ma anche su temi di economia “domestica”. Dall’analisi della demografia, trasporti, medicina, passando a come e perché si evolve l’altezza media della popolazione e sulle statistiche di quanto pollo e maiale mangiamo.
Attraverso i dati, gli studi scientifici e le statistiche questo libro ci fa comprendere come molti luoghi comuni ingannano la nostra percezione e che false narrazioni hanno portato anche chi pensa di essere attento ai dati nel credere ad un mondo che va in una direzione differente dalle proprie aspettative.
Per non essere manipolabili e votare in maniera epistocratica è necessario “affilare” la competenza di comprensione dei numeri ed avere gli strumenti per non cadere nella rete del populista di turno che ci indica numeri invitanti ma falsi. Votare non per come ci raccontano il mondo ma per come è davvero.
Un libro divertente, 71 veloci capitoli con altrettanti esempi che possono cambiare la nostra prospettiva. Se nel talk show il politico di turno proverà a ingannarci, con questo libro avrà poco successo con degli elettori che sapranno che almeno i numeri non possono mentire.